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5 cose che devi sapere sulla responsabilità medica

La responsabilità medica è la responsabilità professionale legata all’esercizio del proprio lavoro correlata al tipo di evento che ha provocato il danno. Oggi scopriremo insieme 5 cose da sapere sulla responsabilità medica:

Riforma Gelli Bianco

Con questo tipo di riforma si è tipizzata la responsabilità del medico.
Sul fronte della responsabilità sanitaria la legge 24/2017, meglio nota come legge Gelli – Bianco, introduce sostanziali novità, mettendo in primo piano la sicurezza del paziente senza dimenticare il diritto del medico a svolgere la propria attività con serenità: ha introdotto una causa di non punibilità per il medico, la cui condotta imperita abbia causato la morte o lesioni personali del paziente, purché siano state rispettale le linee guida.

Risarcimento responsabilità civile del medico

La responsabilità del medico non può sempre equipararsi al danno del paziente, per questo motivo, il risarcimento ha più un valore sanzionatorio, questo è dovuto perché non è mai possibile quantificare quanto il danno rechi problemi nella vita del paziente. Un piccolo esempio: non esiste una formula per la quale si può fare un conteggio del danno che arreca una gamba amputata, per questo motivo si decidere di sanzionare, quasi fosse un rimprovero, il medico che ha arrecato quel tipo di danno.

Responsabilità medico paziente

Tecnicamente la legge impone un contratto struttura paziente, dove la struttura si impegna a seguire tutte le norme igieniche e di protocollo nei confronti del paziente. In questi termini, si può desumere che il medico non abbia una responsabilità contrattuale nei confronti del paziente ed invece esiste un contatto sociale, che determina tra le due figure un contratto di fatto, nel quale il medico ha degli obblighi nei confronti del suo paziente, come ad esempio deve informarlo, sulla natura dell’operazione, di come questa verrà svolta, sul post operatorio, sui rischi a cui si va incontro; ha il dovere di eseguire l’operazione correttamente e in tutta sicurezza per il paziente.

Esclusione responsabilità medico

Qualora il medico riuscisse a dimostrare di aver eseguito tutte le procedure nel modo corretto e consono alla situazione, alle linee guida riconosciute dall’Istituto Superiore di Sanità e avesse usato le rodate e migliori prassi nell’intervento, il medico potrebbe essere sollevato dalle proprie responsabilità nell’ipotesi definita di imperizia.

Come accertare la responsabilità medica

Il paziente che ha anche solo il dubbio che le sue condizioni di salute siano peggiorate dopo l’intervento medico, deve rivolgersi ad un medico legale che abbia competenze specialistiche, presentando tutta la documentazione in suo possesso e nel caso richiedere la copia della cartella clinica presso la struttura dove si è effettuata la terapia o l’intervento. Il medico legale dovrà, poi, redigere una perizia sulla causa a lui sottoposta, conclamando o meno l’errore medico.
Se verrà accertato il danno medico, il paziente dovrà chiedere rimborso ai soggetti responsabili del danno (struttura medica e professionista).